Una nuova visione della montagna
Il progetto trasfrontaliero Dimension Montagne è stato promosso dalla cittadina di Chamonix, il Comune di Courmayeur e l'Ufficio Regionale per l'Etnologia e la Linguistica dell'Assessorato Regionale dell'Istruzione e Cultura della Valle d'Aosta, attorno a un simbolo delle Alpi, il Monte Bianco. Il progetto nasce dall'idea di proporre una nuova visione della montagna, più culturale e più responsabile, nell'intento di rafforzare la consapevolezza dell'importanza di questo patrimonio nonchè di rivitalizzare l'dentità montanara.
La montagna si sta modificando molto rapidamente, sia per ragioni climatiche, sia a seguito di trasformazioni provocate dall'attività dell'uomo: a questi cambiamenti deve corrispondere un'evoluzione della mentalità delle gente che in questi luoghi risiede, ma anche di quanti li frequentano temporaneamente, come i turisti, per sfociare in una vera e propria cultura della montagna, in grado di determinare nuovi comportamenti, più idonei e più lungimiranti.
Creazione di una rete di documentazione transfrontaliera sulla cultura di montagna: è questo il principale obiettivo in programma, da svilupparsi su temi di attualità e prendendo le mosse dalla forza evocativa della fotografia, storica o contemporanea.
La fotografia è uno strumento privilegiato per rappresentare la montagna e custodirne la memoria, grazie ad un approccio culturalmente aperto che, pur partendo da una dimensione locale, coinvolge l'arco alpino nella sua globalità per proiettarsi nello spazio europeo.
Il Monte Bianco diventa il fulcro di un microcosmo che raggruppa le popolazioni insediatesi ai suoi piedi e delle quali è una sorta di piccolo feudo, destinato tuttavia a trasformarsi in patrimonio dell'intera umanità.