Franco Salluard bivacca a 4000 metri nei pressi del Colle delle Jorasses, durante la salita alla punta Young.

Gruppo di guide al rifugio Boccalatte in compagnia dei loro clienti. Da sinsitra: Marcel Bareux con la sua cliente, il cliente Guido Morino, Franco Salluard, Ruggero Pellin

Consegna delle medaglie di bronzo al valor civile. Da sinistra: Aldo Presa, Franco Salluard, Walter Bonatti, Giorgio Perona. Davanti, il segretario comunale (.?.).

Consegna delle medaglie di bronzo al valor civile. Da sinistra: Franco Salluard, il sindaco di Courmayeur dottor Mario Sincero, Walter Bonatti.

Gruppo di guide in cima a una vetta nei pressi del Rifugio Monzino. Si riconoscono: davanti, Pietro Ferraris; in seconda fila, Franco Salluard, Giulio Salomone, Aldo Cosmacini; dietro, Alessio Ollier, X.

Cesare Gex e Franco Salluard sulla vetta del Monte Bianco, salita effettuata in occasione delle celebrazioni per il centenario dell'unità d'Italia.

Le guide alpine impegnate nella costruzione del Bivacco Canzio al Col delle Jorasses in posa nella grotta scavata per allestire la cucina dispensa. Da sinistra: Cesare Gex, Alessio Ollier, Eugenio Bron, Franco Salluard.

Guide alpine francesi ed italiane portano i rispettivi tricolori sulla cima del Monte Bianco in occasione dell'apertura del Tunnel del Monte Bianco. Da destra, Franco Salluard, Renato Petigax e due guide francesi.

Franco Salluard (a sinistra) e Cesare Gex durante le discesa dal Monte Bianco sulla cima del quale insieme alle guide alpine francesi hanno portato i rispettivi tricolori in occasione dell'apertura del Tunnel del Monte Bianco.

Franco Salluard e Alessio Ollier in cima alla Poire dopo la prima invernale effettuata insieme ad Attilio Ollier nel febbraio 1965.

Franco Salluard riceve il premio "Fedeltà alla Montagna". Si riconoscono, da sinistra, Fabiano Savioz, Oreste Marcoz, il Conte Cotta, Franco Salluard.

I maestri di sci valdostani in visita al Vaticano. Gruppo dei maestri di sci di Courmayeur. Si riconosce il parroco don Cirillo Perron.

I maestri di sci valdostani in visita al Vaticano.

La cucina allestita in un crepaccio dalle guide di Courmayeur durante la costruzione del rifugio Ghiglione.

Franco Salluard riceve un riconoscimento in piazza Chanoux. Si riconoscono, da sinistra, Raviola, X, il giornalista Lucca, Franco Salluard.

Guide alpine di Courmayeur in spedizione nel Caucaso. Si riconoscono, da sinistra in piedi: X, Pietro Ferraris, Eliseo Cheney, X, X, Giuseppe Petigax, X, X, Franco Salluard, X, X, X, X. Seduti, da sinistra: Renato Petigax, Alessio Ollier , Renzino Cosson, René Salluard, Cosimo Zappelli (dietro), X, X, X, X.

Una famiglia di guide alpine: al centro Francis Salluard con i figli Franco (a sinistra) e René (a destra).

Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini a Courmayeur incontra i compagni partigiani che lo avevano aiutato a rientrare in italia durante la Resistenza. Da sinistra, Michele Retegno, capo della banda partigiana di Courmayeur, Francis Salluard, Sandro Pertini

Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini a Courmayeur incontra i compagni partigiani che lo avevano aiutato a rientrare in italia durante la Resistenza. Da sinistra, Sandro Pertini e Giulio Dolchi.